I borghi medievali
La Toscana è forse la regione italiana più ricca di Borghi medievali. Il motivo di questa particolarità risiede nel fatto che per secoli, a partire dal medioevo, le più importanti città toscane sono state in guerra tra loro. I borghi di cui la regione è disseminata, spesso arroccati su promontori dai quali controllare le valli sottostanti, vennero edificati e fortificati proprio come castelli e avamposti feudali a scopo difensivo e di controllo del territorio.
Nei secoli, quelle mura, quelle torri e quei bastioni hanno contribuito a mantenerne praticamente intatte le caratteristiche architettoniche di quei villaggi, restituendoci ancora oggi un patrimonio artistico e monumentale praticamente intatto e di inestimabile valore a cui si aggiungono le antiche località sedi di monasteri, abbazie e centri religiosi, anch’essi antichissimi, di cui la Toscana è disseminata.
Tra questi, a pochi chilometri dalle Le Vallette, vi consigliamo di visitare, oltre a Bolgheri, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Monteverdi Marittimo, Sassetta, Campiglia Marittima, la splendida Volterra, una cittadina di origini etrusche che merita uno spazio a lei dedicato, oppure il bellissimo paese di Suvereto le cui mura, circondate dai boschi della Val di Cornia, custodiscono un tesoro fatto di chiese, palazzi storici ed edifici medievali estremamente suggestivi.
Da non perdere inoltre, a poco più di 60 km dal nostro Agriturismo, San Gimignano e Massa Marittima, due delle mete più belle e caratteristiche di tutta la Toscana.
San Gimignano, dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, rappresenta uno dei migliori esempi in Europa di organizzazione urbana di età comunale. Cinto da mura duecentesche, il paese deve la sua notorietà alle 13 torri che ancora oggi svettano da un impianto urbano medievale di intatto splendore. Attraversato dalla via Francigena, San Gimignano ha vissuto, almeno fino alla metà del trecento, un lungo periodo di ricchezza economica e artistica ed era considerato uno degli snodi commerciali più importanti della toscana. Non a caso proprio intorno al 1300 le torri erano più di 70, pari al numero delle famiglie più potenti e ricche della città che si sfidavano a costruire la più elevata senza tuttavia poter mai superare, per decreto, l’altezza della “Rognosa”, la Torre comunale. Altra prova della ricchezza di San Gimignano sono i numerosi ed illustri artisti della Scuola Senese chiamati a lavorare per dare lustro alla città tra i quali Simone Martini, Lippo Memmi e Puccio Taddeo di Bartolo.
In ambito enogastronomico San Gimignano vanta due eccellenze ormai note in tutto il mondo: la nota “Vernaccia”, un vino bianco fresco e asciutto che vanta l’onore di essere stato il primo vino italiano ad ottenere la Denominazione d’Origine Controllata e lo zafferano, che dal 2005 gode della certificazione di Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.).
Per saperne di più www.comune.sangimignano.si.it
Massa Marittima è senza dubbio una delle più belle e raffinate cittadine medievali della Toscana, sede vescovile sin dall’undicesimo secolo, raggiunse una tale ricchezza ed importanza da arrivare a coniare una propria moneta. Tale ricchezza è testimoniata ancora oggi dalla magnificenza del suo centro storico: a partire dalla particolarissima piazza Garibaldi sulla quale si affacciano la Cattedrale di San Cerbone, il palazzo del Podestà (XIII secolo), il palazzo dei Conti di Biserno ed il palazzo Comunale (XIV secolo), il Palazzo e la Fonte dell’Abbondanza; e poi l’antica Zecca, la fortezza senese, la Torre del Candeliere, il Palazzetto delle armi, e una serie di piccole e grandi chiese ed edifici religiosi di grande bellezza.
I momenti ideali per visitare la città, benché siano senza dubbio i più affollati, sono la quarta domenica di Maggio e il 14 Agosto, ossia quando si svolgono i due appuntamenti annuali con il Balestro del Girifalco, una bellissima rievocazione storica durante la quali i balestrieri dei Terzieri in cui è divisa Massa Marittima si sfidano in una gara di precisione a abilità.